FLUO Listeria
Kit IFA per la ricerca degli anticorpi IgG anti-Listeria monocytogenes (serotipo 1 e 4b) nel siero o plasma di pecora.
50 vetrini
Kit completo
Il kit FLUO LISTERIA monocytogenes può essere utilizzato per la determinazione semiquantitativa degli anticorpi IgG anti-Listeria monocytogenes (serotipo 1 e 4b) in campioni di siero o plasma di pecora con tecnica di immunofluorescenza indiretta.
La listeriosi è un’infezione batterica che può colpire un ampio numero di animali domestici e selvatici (mammiferi, uccelli, pesci e crostacei). La malattia è diffusa in tutto il mondo.
La Listeria monocytogenes è un batteio Gram positivodi forma bastoncellare. E’un saprofita, ha una tenacità elevata (capacità di resistenza) nei confronti del disseccamento, della luce, del freddo e del calore.
Esistono tre forme principali, oltre a quella clinicamente inapparente: Forma che attacca il sistema nervoso centrale: soprattutto negli animali giovani, ma anche negli adulti.
Si presentano i seguenti sintomi: febbre alta, congiuntivite, disturbi del sistema nervoso centrale come opistotono, paralisi facciale, digrignamento dei denti, postura del capo non naturale, decubito, coma. Il quadro istologico della meningoencefalite causata dalla listeriosi è caratterizzato da infiltrazioni perivascolari di cellule rotonde nel tronco cerebrale (medulla oblongata, pons). Negli animali giovani, l’infezione si manifesta spesso come una setticemia. Alla fine della gestazione possono avvenire aborti.
Il tratto intestinale dell’essere umano e degli animali rappresenta il serbatoio del patogeno. Ne consegue una contaminazione del suolo, delle acque luride e delle piante. L’agente patogeno sopravvive a lungo nel suolo. L’infezione avviene mediante l’ingestione di foraggio contaminato (insilati insufficientemente inaciditi). Le infezioni da contatto o tramite sporcizia sono rare. La trasmissione diaplacentare dalla madre all’animale neonato è possibile. Il patogeno è secreto nel latte e nel materiale abortito.
I vetrini sono suddivisi in pozzetti coperti da Teflon contenenti le cellule infettate da Listeria monocytogenes (nella linea superiore da Listeria serotipo 1, nella linea inferiore da Listeria serotipo 4b).
I campioni da analizzare vengono diluiti in un tampone salino e incubati in entrambe le linee al fine di permettere la reazione degli anticorpi del paziente con entrambi gli antigeni di Listeria (serotipo 1 e 4b) fissati sul vetrino.
I vetrini vengono quindi lavati per rimuovere le proteine del campione che non hanno reagito e viene aggiunto un anticorpo anti-IgG di pecora marcato con fluoresceina (coniugato). Questo coniugato reagisce con i complessi antigene-anticorpo precedentemente formati. Il risultato può essere visualizzato usando un microscopio a fluorescenza standard. Le reazioni positive si presentano come batteri di Listeria con chiara, ben definita fluorescenza giallo-verde. Le reazioni negative si presentano con i batteri con una colorazione di fondo grigio-rosso o con una fluorescenza differente rispetto al controllo positivo. I campioni positivi possono essere nuovamente analizzati a diluizioni maggiori per determinarne il titolo anticorpale.
Campioni di siero o plasma di pecora.
Dopo il prelievo, avvenuta la coagulazione, si separa il siero mediante centrifugazione, quindi si trasferisce in provette sterili. Conservare a +2-8°C. Se l’analisi viene effettuata dopo più di 5 giorni, è opportuno congelare i campioni a -20° C o a temperature inferiori. Campioni prelevati da soggetti con forma acuta dovranno essere raccolti all’inizio della malattia; a intervalli di due e quattro settimane si potranno prelevare ulteriori campioni per rilevare un eventuale variazione del titolo anticorpale durante la convalescenza.
Per leggere i risultati utilizzare il microscopio a fluorescenza con filtro FITC all’ingrandimento di 400X.
Il pattern di fluorescenza (forma, densità, etc.) del controllo negativo e positivo deve essere considerato il modello di riferimento.
Modelli di reattività diversi da quelli presenti nei controlli devono essere considerate reazioni non specifiche (risultato negativo).
La presenza di anticorpi anti-Listeria monocytogenes dipende dalle regioni geografiche e dalle popolazioni analizzate.