Lepto HP ELISA
Test immunoenzimatico per la rilevazione di anticorpi contro Leptospira pomona e hardjo nel siero bovino.
La leptospirosi è una malattia zoonotica mondiale degli animali domestici e della fauna selvatica. È causato da un batterio spirocheta classificato nel genere Leptospira. La tassonomia del genere è confusa, con un numero di specie e sierotipi. Nei bovini la leptospirosi è principalmente dovuta a Leptospira borgpetersenii serovar hardjo (L. hardjo) e Leptospira interrogans serovar pomona (L. pomona). Entrambi i sierotipi possono interessare bovini di tutte le età, ma i segni clinici variano notevolmente a seconda del sierotipo e dell’età degli animali.
L. pomona può causare infezioni acute soprattutto nei vitelli. I vitelli possono manifestare febbre alta, anoressia, dispnea, anemia emolitica, emoglobinuria, ittero e mortalità elevata. Le infezioni acute di bovini naive con L. hardjo sono caratterizzate da un improvviso calo della produzione di latte. Il latte è denso, giallo e venato di sangue. La mammella è tipicamente morbida e flaccida. L. hardjo provoca la sindrome della febbre del mungitore. Inoltre entrambi i sierotipi possono causare aborto che generalmente si verifica nella fase avanzata della gravidanza. Si verificano anche nati morti e nascite di vitelli infetti prematuri o deboli.
La diagnosi di leptospirosi specialmente nei bovini adulti può essere difficile. Possono essere utilizzate la coltura in terreni speciali, la PCR, le tecniche di immunoistochimica e la sierologia. I titoli anticorpali possono raggiungere il picco prima dell’aborto perché l’infezione acuta si è verificata diverse settimane prima. L’aborto dovuto a infezioni da L. hardjo può verificarsi con titoli sierologici bassi o negativi.
I controlli e i campioni di siero bovino preparati vengono incubati in pozzetti rivestiti con antigeni (Ag) di L. pomona o L. hardjo. Gli anticorpi (Ab) specifici per L. pomona o L. hardjo presenti nei campioni di siero positivi legheranno l’Ag nei pozzetti. Dopo diversi lavaggi per eliminare le sostanze non legate, viene aggiunto un coniugato (proteina G accoppiata alla perossidasi). Dopo l’incubazione, l’eccesso di questo coniugato viene eliminato mediante una seconda serie di lavaggi e il suo legame con gli anticorpi bovini viene rivelato con un substrato cromogeno. Il coniugato, se presente, reagisce con il substrato e si sviluppa una colorazione blu. La reazione viene quindi arrestata e vengono lette le densità ottiche. L’intensità del colore è proporzionale alla quantità di Ab nei campioni di siero.
Materiali forniti
- 1 x 12 strisce da 8 pozzetti rivestiti con L. pomona
- 1 x 12 strisce da 8 pozzetti rivestiti con L. hardjo
- 1 x 2,5 ml Controllo positivo pronto all’uso
- 1 x 2,5 ml Controllo negativo pronto all’uso
- 2 x 100 ml Soluzione di lavaggio concentrata (10X)
- 1 x 500-1000 ul Coniugato concentrato
- 1 x 25 ml Substrato pronto all’uso
- 1 x 25 ml Soluzione bloccante pronta all’uso
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Materiale necessario ma non fornito:
- Acqua purificata
- Micropipette regolabili monocanale e multicanale
- Puntali per micropipette monouso
- Lavatore di micropiastre ELISA (facoltativo)
- Provette per la diluizione del campione
- Lettore di micropiastre ELISA a 96 pozzetti dotato di filtro da 450 nm
- Contenitori per la preparazione di soluzioni